NIENTE CAMBIERÀ

Va sempre peggio questa quarantena. Io pensavo, immaginavo, volevo, speravo che qualcosa potesse cambiare in meglio. Che ognuno di noi si mettesse 5 minuti seduto a pensare, prima di parlare. Che tutti quanti avremmo contribuito a migliorare, a migliorarci. E invece, proprio niente è cambiato. E NIENTE CAMBIERÀ. Non basta ciò che sta succedendo a farci riflettere. Anzi, ci sta peggiorando aggiungerei.
Ora, piccola premessa. Essendo bilingue, capisco, leggo e scrivo il rumeno e allo stesso tempo l’italiano (che preferisco). Questo mi fa restare in contatto con due mondi paralleli: da una parte l’Italia, dove vivo e dall’altra la Romania, che semplicemente leggo attraverso i miei contatti su Facebook e ogni tanto visito. Della Romania in Italia ai telegiornali non si dice nulla (su questo Coronavirus). Per fortuna la situazione è meno grave rispetto all’Italia (per ora) eppure, sta in ginocchio anche lei. Quello che mi ha portato a scrivere questo articolo questa sera è stato un post di una “conoscente” della Romania. Ve lo traduco qui:
“Se becco anche solo 1 cinese in Romania gli spacco la faccia!! Che rimanga nella sua Cina di merda. Da loro è partito tutto.”
Ve lo giuro. Mi ha messo una tristezza addosso questa persona che mi ha fatto perdere ogni speranza nell’Umanità. Poi ho visto un post con una serie di foto di guanti e mascherine buttate a terra. In tv vedo un servizio dove la gente si chiede il “perché gli immigrati non si ammalano?” (rendetevi conto…si chiede e si desidera che la malattia colpisca loro, perché l’Italia non se lo merita). Gente che vuole chiudere i confini ora, MA SOPRATTUTTO DOPO, perché ci sarà un dopo. Ed è proprio di quel dopo che io ho paura.
E intanto io penso, e mi rattristo. Sarà un effetto collaterale di questo tempo. Pioggia, freddo e vento. Si…sarà proprio questo il problema. Di certo non il fatto che appena finirà tutto questo, queste persone le incontrerò per strada. Che magone. Io non mi capacito e m’incazzo come una bestia e continuo sempre a pormi domande sul perché e come mai esistiamo ancora. Non ci meritiamo nulla. Siamo una causa persa. Abbiamo perso ancora una volta di fronte alla cattiveria e all’ignoranza.
CATTIVERIA ED IGNORANZA.