NIENTE CAMBIERÀ

Va sempre peggio questa quarantena. Io pensavo, immaginavo, volevo, speravo che qualcosa potesse cambiare in meglio. Che ognuno di noi si mettesse 5 minuti seduto a pensare, prima di parlare. Che tutti quanti avremmo contribuito a migliorare, a migliorarci. E invece, proprio niente è cambiato. E NIENTE CAMBIERÀ. Non basta ciò che sta succedendo a

“MUSSOLINI HA FATTO ANCHE COSE BUONE” – Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo!

Questo post è doveroso farlo. Qualche giorno fa, non ricordo nemmeno come, si è scatenata una discussione su un post che ho pubblicato sul mio profilo facebook. Non voglio fare nomi. Voglio solo esprimere un mio parere inerente alla situazione. Ovviamente NON sono fascista, non potrei MAI esserlo. Dio mio, mi viene il ribbrezzo già

A CASA

Non saprei nemmeno da dove iniziare. Perché non sono un medico e so di non saperne abbastanza in materia. Perciò sono piena di dubbi. Non so cosa pensare. Alterno momenti di tranquillità e positività a momenti di panico e tristezza. Proprio per questo motivo, per tanti giorni ho evitato di ascoltare i telegiornali. Per non

Musei Capitolini

“Tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggiore di Roma” L’altro giorno ho approfittato del fatto che il tempo non era un granché e ho deciso di andare a visitare i musei Capitolini insieme a Giuseppe. Sarà stato per il tempo, sarà stato per questo coronavirus, ma anche questa volta ci siamo goduti il giro

Il divoratore

“Ma questi li divorava il grande Kronos, non appena ciascuno dal ventre della sacra madre ai suoi ginocchi arrivava… Infatti aveva saputo da Gaia e da Urano stellato che per lui era destino essere vinto da un figlio…” Esiodo, Teogonia Settimana scorsa sono andata a visitare la Galleria Borghese. Ero arrivata con 1 ora di

CAOS

“All’inizio quindi c’è un dio soltanto, è vuoto, senza forma né colore e si chiama Caos. Caos è immobile e silenzioso, sta ad aspettare. Per molto tempo non accade proprio nulla finché, proprio da Caos, incomincia a nascere qualcosa.” Ecco, io ora mi sento un po’ così. In tanti mi avete scritto e infine convinto